Descrizione
Tracklist:
01 Mediterraneo Rita Bincoletto 5.59
02 Duende Rita Bincoletto 4.08
03 Amygdalaki Tsakisa Traditional arr. Rita Bincoletto 5.11
04 Desert Way Diego Vio 6.57
05 Esperaré Diego Vio, Rita Bincoletto 4.48
06 Tres Sirenas Anon., 17thcentury arr. Rita Bincoletto 5.35
07 Isfahan Trip Diego Vio 4.52
08 Isola Diego Vio 2.28
09 Samba em naufrágio Diego Vio 5.17
Un viaggio fantastico, onirico tra le coste del mediterraneo, antico mare ricco di storia, da sempre flusso comunicante di culture diverse, dove l’istinto guida il viaggiatore a riscoprire le radici dei luoghi che ispirano melodie arabeggianti e canti antichi, e naufragare tra le onde di questa sensazione. Dal canto profondo, nero e vivo tipicamente “Duende” della Spagna, attraversando le isole della magna grecia, fino alle porte di una città incantata e meta di scambi e ispirazioni secolari tra oriente e occidente. Un carrefour di idiomi, suoni e colori, registrati magnificamente per donare anche ai palati audiofili più raffinati una eccezionale percezione d’ascolto.
La nostra interpretazione del termine Duende, sentimento noto nella cultura flamenca e descritto bene da Garcìa Lorca, è quella di creare una relazione tra gli opposti mondi dentro di noi, tra mondo esteriore e interiore, è una guerra di emozioni, un legame misterioso tra l’oscurità dell’ inconscio e la luce della coscienza, è ciò che ti dà i brividi, un elevato stato di emozione che si concretizza nell’atto artistico.
“Il duende non è questione di capacità, ma di autentico stile vivo, di sangue, di antichissima cultura e, al contempo, di creazione in atto.”
“Questi suoni neri sono il mistero, sono le radici che sprofondano nel limo che tutti conosciamo, che tutti
ignoriamo, ma da cui ci giunge quando è sostanziale nell’arte.”
“JUEGO Y TEORIA DEL DUENDE”, García Lorca
A fantastic, dreamlike journey between the coasts of the Mediterranean, an ancient sea rich in history, which has always been a communicating flow of different cultures, where instinct guides the traveler to rediscover the roots of the places that inspire Arabian melodies and ancient songs, and to be shipwrecked among the waves of this sensation. From the deep, black and lively song typically “Duende” of Spain, crossing the islands of Magna Graecia, to the gates of an enchanted city and a destination for centuries-old exchanges and inspirations between East and West. A carrefour of languages, sounds and colors, beautifully recorded to give even the most refined audiophile palates an exceptional listening perception.
Our interpretation of the term Duende, a feeling known in flamenco culture and well described by Garcìa Lorca, is to create a relationship between the opposite worlds within us, between the outer and inner world, it is a war of emotions, a mysterious link between the darkness of the unconscious and the light of conscience is what gives you the chills, an elevated state of emotion that materializes in the artistic act.
“The duende is not a question of ability, but of authentic living style, of blood, of ancient culture and, at the same time, of creation in act. “
“These black sounds are the mystery, they are the roots that sink into the silt that we all know, that we all we ignore, but from which it comes when it is substantial in art. “
“JUEGO Y TEORIA DEL DUENDE”, García Lorca