Descrizione
Artists
Silvia Donati vocals
Alfonso Santimone piano
Alessandro Fedrigo bass & efx
Gianranieri bertoncini drums
Tracklist:
“Singin’ in the brain” comprende composizioni originali, standard della tradizione jazzistica e canzoni provenienti da diversi repertori.
L’approccio naturale ed istintivo di StandHard 3io e Silvia Donati all’improvvisazione, intesa come processo compositivo e non solo performativo, e una forte tendenza a sperimentare sono i fattori chiave del lavoro di reinvenzione del materiale scelto. Le decisioni in merito agli arrangiamenti sono state ridotte al minimo, al fine di creare un atmosfera aperta e libera, caratterizzata da una profonda ricerca di interplay tra i 4 musicisti, ove la tensione tra accordo/disaccordo di gesti musicali simultanei risulta essere il centro di tutto il progetto.
Standhard 3io tende a prendere molti rischi nel suonare; le strutture (ritmo, armonia, melodia, forma, dinamiche, etc..) vengono spesso deformate e de-costruite evidenaziando un certo piglio ‘punk’ (simile all’eccitazione di un bimbo che smonta un giocattolo).Il linguaggio jazzistico è dunque soltanto un componente della miscela, un mezzo espressivo e non un assioma estetico.L’atmosfera dei brani ricopre un ampio spettro espressivo; da orizzonti minimali a tessiture affollate, da acide schegge ironiche a meditazioni su temi ‘impegnati’.Silvia Donati, con la sua grande sensibilità e originale vocalità, si unisce al gioco piegando melodie e strutture con grande creatività e regalando un insostituibile spessore emotivo.
“Singin’ in the brain” includes original compositions by the band, jazz standards and songs from different repertoires. StandHard 3io’s and Silvia Donati’s natural and instinctive approach to improvisation, as a compositional and performing process, and an experimental attitude have been the key-factors in the work of re-inventing the choosen material. Decisions about arrangements have been reduced to the minimum level, in order to allow a truly free and open atmosphere to emerge.
The whole game is based on a deep research on the interplay between the 4 musicians, so the constant tension between agreement and dis-agreement of simultaneous musical gestures become the very core of the entire project. Standhard 3io use to take a lot of risk while playing; the structures (rhythm, harmony, melody, form, dynamics, etc.. ) are often deformed and de-constructed revealing a kind of ‘punk’ attitude, like the childish joy to unscrew the toy, jazz language being only a part of the mixture; just a medium and not an aesthetic axiom. The tunes’ atmosphere covers a wide expressive range, goin’ from minimal landscapes to overcrowded textures, from ironical and acid sketches to meditations on deep themes.
Silvia Donati, with her great sensitivity and original vocal skill, join the game bending melodies and structures with great creativity and providing a lot of emotional content.