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Artists:

Michele Fazio piano

Aska Kaneko violin and voice

Carlos Buschini acoustic bass

Fausto Beccalossi accordion on tracks 4,6,10

Tracklist

Tre musicisti straordinari per caratura artistica, provenienti da tre diversi continenti danno vita ad un nuovo progetto artistico dal grande impatto sonoro ed emotivo. Capitanati dal pianista italiano Michele Fazio, definito dalla stampa americana “il supermelodista italiano” il trio fonde magistralmente tre anime, tre culture diverse creando un vero e proprio “melting point”: il lirismo e la vena melodica di Fazio, il misticismo, l’eleganza e la raffinatezza tipica del Giappone dell’incantevole violinista Aska Kaneko Maret, il ritmo, il calore, l’orgoglio e la passione tipicamente argentini di Carlos Buschini. Il loro sound è magico, caratterizzato dalla straordinaria capacità di incantare l’ascoltare: Aska Kaneko esplora ogni possibile timbrica con il suo magico violino e con la sua voce, usata spesso non solo per cantare ma anche come contributo sonoro grazie ad uso strumentale. Le composizioni sono mirabili e la qualità di registrazione davvero “superiore”, ne fa certamente un disco ambito sia dai palati audiofili più esigenti che dal pubblico che ormai da tempo segue, in tutto il mondo, le peripezie discografiche di questi eccellenti artisti

Three extraordinary musicians for artistic caliber, coming from three different continents, give life to a new artistic project with a great sound and emotional impact.
Led by the Italian pianist Michele Fazio, defined by the American press as “the Italian supermelodist”, the trio masterfully blends three souls, three different cultures, creating a real “melting point”: Fazio’s lyricism and melodic vein, mysticism, elegance and sophistication typical of Japan of the enchanting violinist Aska Kaneko Maret, the rhythm, warmth, typically Argentine pride and passion of Carlos Buschini. Their sound is magical, characterized by the extraordinary ability to enchant listeners: Aska Kaneko explores every possible timbre with her magical violin and with her voice, often used not only for singing but also as a sound contribution thanks to instrumental use. The compositions are admirable and the truly “superior” recording quality certainly makes it a coveted disc both by the most demanding audiophile palates and by the public that has been following the recording adventures of these excellent artists all over the world for some time now.