Descrizione
Tracklist :
01 JUST YOU, JUST ME / EVIDENCE JESSE GREER / THEOLONIOUS MONK 3.37
02 SOUL EYES MAL WALDRON 2.40
03 ISFAHAN BILLY STRAYHORN 7.44
04 SPECCHIO GIAPPONESE GIULIO MARTINO 7.05 05
05 IT DON’T MEAN A THING
06 (iF iT AIN’T GOT THAT SWING) DUKE ELLINGTON 1.46 06
07 WINE AND SMOKE IN THE BRAIN GIANLUIGI GOGLIA 3.27 07
08 SONG FOR IDA GIANLUIGI GOGLIA 6.04 08
09 TRI-BLUS GIULIO MARTINO 7.04 09
10 BUON COMPLEANNO GIULIO MARTINO 2.45 10
11 FOUR BAYLES GIANLUIGI GOGLIA 4.02 11
12 DARN THAT DREAM JIMMY VAN HEUSEN 3.12 12
13 ISFAHAN take 2 BILLY STRAYHORN 7.36
Giulio Martino, Pietro Iodice e Gianluigi Goglia. Tre grandi espressioni dell’alto “artigianato musicale napoletano”. Tre maestri indiscussi del jazz danno origine ad un progetto pianoless di eccezionale fattura. Mai un cedimento, mai la sensazione che la mancanza di uno strumento armonico ( come il pianoforte o la chitarra o altro) possa rivelarsi un deficit. Al contrario l’enorme sorpresa di un lavoro godibilissimo, dove l’estro lirico del sassofono di Martino trova un fertile ed inesauribile punto di riferimento sia nel superlativo drumming, mai scontato, di Iodice, sia nel puntuale lavoro svolto dal giovane Goglia al basso che crea un sostegno non solo ritmico ma anche e compiutamente armonico : Goglia suona tessendo sia linee d’accompagnamento di elegante precisione che armonizzazioni che rimandano ai maestri indiscussi dello strumento.
Un trio originale, di forte impatto, di grande fantasia e che si segnala per originalità fra I progetti apparsi sulla scena negli ultimi anni. Un repertorio che oscilla tra riletture di standards ( da Monk a Van Heusen, da Strayhorn a Waldrom ) e brani originali di ottima fattura. Un sound piuttosto unico grazie alla singolarità dell’impianto strumentale ( basso, batteria e sax ) ma anche e soprattutto alla idea dei musicisti che hanno saputo creare un progetto di qualità e intensa matrice espressiva.Giulio Martino, Pietro Iodice, and Gianluigi Goglia. Three great expressions of the most noble “Neapolitan musical craftsmanship.” Three undisputed masters of jazz give rise to a pianoless project of exceptional workmanship. Never a failure, ever get the feeling that the lack of a harmonic instrument (such as piano or guitar or whatever) can be a deficit. On the contrary, the huge surprise of a job enjoyable, where the lyrical inspiration of saxophonist Martino finds a fertile and inexhaustible reference point both in the superlative drumming, never discounted,by Iodice, both in the perfect work of the young Goglia on bass, who creates not only a rhythmic support but also a full harmonic sustain , with a great sound.
A very original trio, by high-impact, highly imaginative, and which stands out for originality among projects appeared on the italian and european jazz scene in recent years. A repertoire that ranges from interpretations of American standards (from Monk to Van Heusen, by Strayhorn to Waldrom) and original pieces of excellent workmanship. A sound quite unique thanks to the instrumental plane (bass, drums and sax), but also and especially to the idea of the musicians who were able to create a project of high quality and deep expression.