Descrizione
Artists
Fabio Crespiatico electric bass
Mario Piacentini piano
Stefano Bagnoli drums
Robert Bonisolo tenor sax
Tracklist:
01 EIDERDOWN Stewe Swallow 7.40
02 WINDOWS Chick Corea 6.13
03 LONTANO DA TE Fabio Crespiatico 5.43
04 DROPS Fabio Crespiatico 7.51
05 REMEMBRANCE Fabio Crespiatico 7.18
06 NARDIS Miles Davis 8.18
07 MOON AND SAND Wilder – Palitz 10.38
Un progetto di grande modernità stilistica che si segnala per freschezza, piacevolezza ed originalità sia nelle riletture (Chick Corea, Miles Davis, Swallow e Wilder) che nelle proposte originali.
Il giovane bassista, Fabio Crespiatico si è segnalato recentemente per le doti tecniche non comuni (sia al basso elettrico che al contrabbasso ed in svariati ambiti, dal classico al jazz piuttosto che pop).
Il quartetto prevede inoltre alcuni ormai consolidati musicisti della scena jazzistica europea.
L’americano Bob Bonisolo, da qualche anno residente in italia è considerato sassofonista tra i più acclamati a livello internazionale. Il pianismo lirico ed ispirato di Piacentini e l’apporto di Stefano Bagnoli, forse il batterista italiano più gettonato in questo momento, completano il quartetto che nell’insieme costruisce un progetto artistico di alta fattura e modernissima espressione. Doti improvvisative, di fraseggio ed interplay non comuni rendono l’ascolto di questo disco una emozionante esperienza.
A project of great stylistic modernity that stands out for its freshness, pleasantness and originality both in the reinterpretations (Chick Corea, Miles Davis, Swallow and Wilder) and in the original proposals.
The bassist, Fabio Crespiatico has recently been noted for his uncommon technical skills both in the electric bass and in the double bass and in various fields, from classical to jazz rather than pop.
The quartet also includes some well-established musicians from the European jazz scene. The American Bob Bonisolo, who has lived in Italy for some years, is considered one of the most acclaimed saxophonists at an international level. The lyrical and inspired pianism of Piacentini and the contribution of Stefano Bagnoli, perhaps the most popular Italian drummer at the moment, complete the quartet that as a whole builds an artistic project of high quality and very modern expression. Improvisational skills, uncommon phrasing and interplay make listening to this record an exciting experience.
