Descrizione
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A quasi quattr’anni di distanza dal cd “L’anima delle cose” esce “Crocevia”, quarto cd dell’armonicista Max De Aloe. Dopo la quinquennale esperienza del Max De Aloe Quartet con Gianni Coscia, che ha visto oltre alla realizzazione di molti concerti in importanti festival e soprattutto la realizzazione di due cd (entrambi realizzati per Abeat), nasce questo nuovo MAX DE ALOE QUARTETTO CROCEVIA il cui nome da vita anche al nuovo cd, “Crocevia”. Ad accompagnare l’armonicista (che in questo lavoro utilizza anche live electronics e in due brani la fisarmonica), oltre all’insostituibile batterista Stefano Bagnoli, due altri grandi del jazz europeo: il chitarrista Bebo Ferra e il contrabbassista Riccardo Fioravanti. Il cd rispecchia, come accade raramente, un lavoro corale dove vengono suonati brani di tutti e quattro i musicisti oltre a brani di Kenny Wheeler, Ennio Morricone e Carlos Gardel. A colpire è il gioco dell’invenzione nell’accostamento dei suoni, della melodia esposta in maniera mai elementare ma meravigliosamente cantabile. Il sound sospeso tra echi di psichedelica e i suoni caldi di legni e ance in accostamenti che sembrano ardui ma che in questo cd sorprendono per l’originale alchimia.
Almost four years after the cd ” L’anima delle cose” comes out “Crocevia”, the fourth cd by harmonica player Max De Aloe. After the five-year experience of the Max De Aloe Quartet with Gianni Coscia, which has seen in addition to the realization of many concerts in important festivals and above all the creation of two CDs (both made for Abeat), this new MAX DE ALOE QUARTET CROCEVIA is born, whose name it also gives life to the new cd, “Crocevia”. Accompanying the harmonica player (who in this work also uses live electronics and the accordion in two pieces), in addition to the irreplaceable drummer Stefano Bagnoli, two other European jazz greats: guitarist Bebo Ferra and double bass player Riccardo Fioravanti. The cd reflects, as rarely happens, a choral work where songs by all four musicians are played as well as songs by Kenny Wheeler, Ennio Morricone and Carlos Gardel. What is striking is the game of invention in the juxtaposition of sounds, of the melody exposed in a never elementary but wonderfully cantabile way. The sound suspended between psychedelic echoes and the warm sounds of woods and reeds in combinations that seem difficult but which in this CD surprise for their original alchemy.
